Raccolta rifiuti a San Michele Extra: più Amia, più educazione

Le responsabilità dei recenti disservizi

Risveglio sgradevole, quello di lunedì 19 giugno, per molti cittadini di San Michele, che hanno trovato nelle vie della frazione – via Nichesola, piazza del Popolo, piazzetta Garibaldi, via Monte Tesoro, via Belluzzo… un accumulo spropositato di immondizie accatastate qua, là, sopra, davanti, fuori e nelle vicinanze dei cassonetti. Uno sciopero improvviso all’Amia? Un’overdose imprevista di rifiuti? Cosa ha causato il disservizio? Lo abbiamo chiesto a Vittorio Tonolli, Consigliere capogruppo DTS della Settima Circoscrizione.

Cosa è successo nei giorni scorsi a San Michele?

La mattina del lunedì i cittadini di San Michele si sono risvegliati e hanno constatato che AMIA non stava più passando a raccogliere i rifiuti, a svuotare i cestini e a pulire le piazze. Hanno portato pazienza per un giorno credendo ad un imprevisto che poteva risolversi nelle ore successive. Ma la mattina seguente i cumuli dei rifiuti attorno ai cassonetti sono aumentati, così come i cestini delle piazze hanno iniziato a strabordare e molta  immondizia si è sparsa nei giardini aggiungendosi a quella abbandonata incivilmente da alcuni cittadini. La reazione sui social e nei canali istituzionali è stata molto forte. Sono girate foto  che mostravano una situazione insostenibile per una città come Verona. Molti cittadini hanno segnalato la grave situazione sia ad  AMIA che alle istituzioni. Il Presidente di Circoscrizione si è subito attivato per comprendere le cause di ciò  che stava accadendo. La situazione ha  trovato poi risoluzione in 24 ore con un intervento straordinario di AMIA, nel recupero di immondizia  fuori dai cassonetti e lo svuotamento dei cestini nei parchi e la pulizia delle piazze. 

Vittorio Tonolli
I rifiuti accatastati

Come è organizzata la raccolta differenziata dei rifiuti a San Michele?

Da più di tre anni a San Michele sono stati posizionati i cosiddetti “cassonetti intelligenti” e praticata la raccolta differenziata porta a porta: carta e plastica vengono raccolte porta  a porta, il vetro raccolto nelle campane ordinarie senza tessera, mentre il residuo secco e umido viene  smaltito in cassonetti apribili attraverso una tessera digitale consegnata ad ogni nucleo familiare. Questo sistema partito in via sperimentale in due circoscrizioni del Comune ha permesso di passare del 40 per cento al 65 per cento di raccolta differenziata: un risultato sorprendente e migliorabile. Purtroppo però lo stesso sistema (poiché non si è mai intervenuto per migliorarlo) è all’origine di ciò che è accaduto nei giorni scorsi.

La popolazione segue correttamente le procedure previste?

Va detto che la tessera (per l’apertura dei cassonetti) fornita da AMIA ad ogni nucleo familiare , non è stata ritirata dal 15 per cento dei nuclei. Si può quindi supporre che il 15 per cento dei cittadini ( oltre a quelli che risiedono in modo irregolare nel quartiere, popolazione non trascurabile) non stia praticando la raccolta differenziata, e si limita ad avvicinarsi ai cassonetti e ad abbandonare sacchi di rifiuti indifferenziati ai lati dei bidoni. A questo si aggiungono episodi ordinari di maleducazione come l’abbandono di rifiuti nei pressi di panchine, parchi e per strada a seguito di pic nic e serate  ludiche (cartoni di pizza, bottiglie di alcolici ecc…)

Si può quindi supporre che il 15 per cento dei cittadini non stia praticando la raccolta differenziata,

Come potrebbe migliorare il servizio AMIA ?

E’ proprio relativamente alla  raccolta di questi rifiuti abbandonati irregolarmente ai lati dei cassonetti e per strada che nei giorni scorsi AMIA non ha effettuato il servizio. Basta che AMIA interrompa per un paio di giorni il servizio straordinario che San MIchele si riempie di immondizia. Per migliorare il servizio è necessario intervenire per fare in modo che tutti i cittadini facciano la raccolta differenziata. Bisogna  che chi non ha ancora ritirato la tessera venga richiamato e sanzionato se non aderisce al servizio. Bisogna potenziare in modo straordinario per un periodo strumenti di deterrenza all’abbandono dei rifiuti nei pressi dei cassonetti, attraverso il posizionamento di telecamere e fototrappole e sanzionando i trasgressori.
Nel frattempo Amia non può permettersi di sospendere il servizio di pulizia straordinario per motivazioni legate alla mancanza di personale, altrimenti le condizioni igieniche di alcuni quartieri  in pochi giorni degenerano.


AMIA IN HOUSE E PIANO D’AMBITO DEL BACINO DI VERONA
Un salto di qualità, nella raccolta dei rifiuti nel nostro Comune, dovrebbe venire dalla costituzione della nuova Amia, società del tutto autonoma e non più di Agsm; e dall’approvazione, da parte della Giunta, quale Organo del Consiglio di Bacino Verona Città, del documento di programmazione che detta le linee strategiche della raccolta rifiuti urbani nel territorio del Comune di Verona. Sarà infatti compito del Soggetto Gestore a cui verrà affidato l’incarico da parte dell’Ente di Bacino, mettere a terra il nuovo Piano da qui ai prossimi 15 anni, raggiungendo i diversi obiettivi nei tempi prefissati. Uno dei primi è la raccolta differenziata, che nei prossimi 5 anni dovrà raggiungere gli standard previsti dal Piano Regionale (75 per cento); e poi la realizzazione di due nuove isole ecologiche distribuite sul territorio, le campagne informative, di comunicazione e sensibilizzazione, e l’attuazione dei principi PAYT, (da Pay-as-you-throw, paga per quello che butti) e KAYT (Know-as-you-throw, conosci quello che butti).
Vedi il comunicato stampa del Comune Piano di bacino

L’Amministrazione Comunale ha risposto alle vostre segnalazioni?

La risposta del Presidente di Circoscrizione e dell’Assessore competente è stata tempestiva e il pressing esercitato sull’azienda responsabile del disagio, per ripristinare una situazione di decenza ha permesso di risolvere la situazione in 24 ore.  Bisogna però intervenire sulle cause del problema. Per questo motivo sarà presentata nel prossimo consiglio (27 giugno 2023) una interrogazione scritta e indetto un Consiglio straordinario di circoscrizione sul tema dei rifiuti entro il 15 luglio.